Prima che Elder Scrolls Online lo definisca come la fine del 2020, il direttore dello Studio Matt Firor ha qualche parola da dire.
Firor ha definito il 2020 "un anno di contrasti" per questo MMORPG: "Il numero di giocatori che si uniscono al gioco, giocando più spesso e giocando più a lungo è aumentato a un punto che lo abbiamo visto solo una volta prima del 2015, subito dopo il lancio su console [...] Tuttavia, abbiamo anche sperimentato l'instabilità del gioco, troppi bug e lanci di aggiornamenti molto approssimativi".
Ha detto che il team ha osservato come, in particolare, l'impegno con il sistema di housing di 'ESO è aumentato quest'anno a causa di quello che Firor ha chiamato "nidificazione virtuale".
Nel valutare l'anno, il direttore dello studio ha detto che la scelta di perseguire uno "sviluppo aggressivo" non ha funzionato molto bene a causa del fatto che lo studio lavorava in remoto. Ha promesso che andando nel 2021, ZeniMax "dedicherà più tempo alla stabilità e alle prestazioni di gioco e meno tempo ai nuovi sistemi di gioco", dato che il team continuerà a lavorare da casa per il prossimo futuro.
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