Novaquark sta cavalcando una linea sottile con la capacità in Dual Universe di distruggere e ricostruire gli oggetti costruiti dai giocatori. Se il gioco permette la ricostruzione infinita degli elementi distrutti, l'economia subisce un duro colpo perché la domanda dei materiali crollerà inevitabilmente. Ma d'altro canto se si dovesse optare per una distruzione permanente, allora i giocatori potrebbero iniziare a lamentarsi dopo aver perso le proprie navi in PvP.
La soluzione, secondo l'ultimo blog della Novaquark, è di permettere una ricostruzione limitata: "La modifica che stiamo apportando limiterà il numero di volte in cui un elemento può essere restaurato, cioè tre volte per un motore e cinque volte per un contenitore. Una volta che un elemento ha raggiunto il suo massimo numero di ripristini, viene distrutto e non può più essere riparato. Questo sarà meno brutale di una distruzione immediata, permettendovi di gestire una situazione critica durante il combattimento, ma vi darà l'opportunità di pianificare una strategia di sostituzione a lungo termine mentre il vostro contatore di ripristino si sta avvicinando al limite".
Gli elementi completamente distrutti possono solo essere cancellati o sostituiti. Novaquark ha detto di avere altri piani in fase di lavorazione per introdurre "altre forme di degrado".
Commenti
Commenta come Ospite